
Ieri Fabio felline si è reso protagonista di un ottimo Giro delle Fiandre, facendo registrare consensi unanimi. A freddo però, il campioncino piemontese confessa tutta la sua delusione e insoddisfazione, pur nella consapevolezza di essersi reso comunque protagonista di una prova davvero interessante. Il rammarico? I crampi che non gli hanno dato pace soprattutto negli ultimi 15 chilometri. Quando, tra un colpo di scena e l’altro, si è decisa in effetti l’edizione numero 101 della Ronde. All’amarezza però Felline cerca di rispondere con un’analisi lucida, in cui sottolinea che per quanto 27enne, si è trovato per la prima volta ad affrontare il ciottolato e i muri del Fiandre. Così, come un neofita qualunque. Un’esperienza dalla quale è consapevole di uscire arricchito e che alla fine può trasmettergli speranze già per il futuro più immediato.